Il documento di valutazione del rischio incendio è uno strumento necessario quando si costituisce un nuovo luogo di lavoro o se ne modifica strutturalmente uno preesistente: questo documento consente al datore di lavoro di determinare la possibilità che un principio di incendio si manifesti e si possa propagare per assumere la dimensione di un incendio.
Permette inoltre di determinare e valutare i pericoli associati alle persone, ai beni e all’ambiente.
A cosa serve la valutazione?
Scopo della valutazione del rischio incendio è quello di analizzare e comprendere l’organizzazione che gestisce il luogo di lavoro, le attività svolte ed i possibili scenari che un principio di incendio può determinare con particolare riferimento agli effetti e alle conseguenze, all’interno e all’esterno del luogo di lavoro.
Nella valutazione del rischio incendio, si perseguono vari obiettivi chiave. Prima di tutto, si cerca di individuare accuratamente i potenziali pericoli di incendio all’interno di un ambiente specifico. Successivamente, si valuta e si cerca di minimizzare il rischio al livello più basso praticamente possibile, seguendo il principio della massima sicurezza tecnicamente realizzabile.
Infine, si implementano le precauzioni e le misure di gestione necessarie per garantire la sicurezza dei lavoratori e di tutte le persone coinvolte, anche in situazioni di emergenza.
La normativa
La valutazione del rischio è un obbligo per il datore di lavoro secondo la legislazione attuale (art. 17 – D.Lgs. 81/08). ma anche le figure di dirigenti e preposti sono coinvolte nel processo poiché è essenziale per ridurre il rischio al livello più basso tecnicamente possibile.
I decreti del 2 e 3 settembre 2021 sottolineano l’importanza della valutazione del rischio nella gestione della sicurezza antincendio, includendo criteri legati ad essa. In particolare, il decreto del 3 settembre 2021 fornisce dettagli sulle misure necessarie per prevenire incendi, precauzioni di esercizio, manutenzione degli impianti antincendio e gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro soggetti al D.Lgs. 81/08.
Cosa deve contenere il documento?
Il contenuto del Documento di Valutazione dei Rischi Incendio in genere può variare leggermente, ma deve sempre includere una breve introduzione, con informazioni sul luogo di lavoro, la data della valutazione e le persone coinvolte.
Deve contenere l’identificazione dei potenziali pericoli di incendio, come la presenza di sostanze infiammabili o di apparecchiature elettriche e una valutazione dettagliata del rischio associato a ciascun pericolo identificato, compresa la probabilità di un incendio e le potenziali conseguenze.
Devono essere indicate le misure preventive e di protezione, come la gestione sicura di sostanze pericolose o l’installazione di dispositivi antincendio e le procedure di emergenza da seguire in caso di incendio o situazioni simili, comprese le istruzioni per l’evacuazione.
È fondamentale che ci sia una chiara definizione delle responsabilità e dei ruoli delle persone coinvolte nella sicurezza antincendio e un controllo sulla periodicità delle revisioni e degli aggiornamenti del Documento.
La valutazione è cruciale per garantire la sicurezza antincendio e deve essere facilmente accessibile a tutti i dipendenti. Inoltre, è importante che venga regolarmente riesaminato e aggiornato per rimanere pertinente ed efficace.